Paolo Sammicheli

Data intervista: maggio 2007

Paolo Sammicheli

 

Biografia

 

Nickname in IRC: xdatap (o in alternativa xdatap1)

Località: Siena

Età: 35

Professione: IT Architect

Blog: http://persone.linux.it/person/xdatap1

Sito personale: http://paolo.sammicheli.net

 

Attività in Ubuntu

 

- In che modo sei coinvolto in Ubuntu?

Sono membro di Ubuntu-it. Mi occupo di traduzioni, documentazione e sito web. Sono inoltre uno dei promotori del Gruppo Promozione, della Newsletter Italiana e anche di questa rubrica: Dietro le quinte :D

- Quanto tempo spendi lavorando su Ubuntu?

Varia molto dai periodi. Poco tempo fa, nei primi mesi dell'anno, abbastanza: mediamente un paio d'ore al giorno. Ultimamente, per mancanza di tempo, molto meno... diciamo qualche ora a settimana.

- Come e quando sei stato coinvolto in Ubuntu?

Ho installato Ubuntu a ottobre 2006. Cercavo un sostituto a Mandrake. Non so spiegarne il motivo, ma dopo la fusione con Conectiva e il successivo mutamento in Mandriva avevo perso il feeling con quella distribuzione. Un mio carissimo amico, Mako, mi aveva parlato anni prima in confidenza di un "secret project" di una distribuzione derivata da Debian con rilasci semestrali. Quindi scaricai il CD di Kubuntu e lo installai. Avendo sempre usato Debian sui server nacque un feeling istantaneo. Da lì finii su Launchpad, sul sito Italiano e in breve ho iniziato a contribuire attivamente.

- Sei pagato per lavorare su Ubuntu?

No, sono un volontario.

- A cosa hai lavorato in Feisty Fawn?

Ho fatto qualche traduzione e triage di bug. Non molto per la distribuzione di per sé. Lavoro di più con la comunità Ubuntu-it. Un riepilogo delle attività svolte le trovate su launchpad e sulla mia pagina wiki.

- A cosa hai intenzione di lavorare o stai già lavorando per Gutsy Gibbon?

Sicuramente traduzioni e bug. Se trovo il tempo (ma ne dubito) mi piacerebbe anche dedicarmi alla pacchettizzazione. Ma lo vedo più probabile per Gutsy+1, dal momento che ci sono progetti impegnativi sul Gruppo Promozione che intendo portare avanti prima.

- Quale funzionalità vorresti vedere o vedere migliorata in Ubuntu?

Secondo me va bene così. Sono utente Linux dal '99, quindi non mi preoccupa leggere la fot**ta documentazione ed "editare" file di testo. Per certe cose Ubuntu è anche troppo facile per i miei gusti. :D Quello che vorrei fosse migliorato è Launchpad e in particolare Rosetta. Ho scritto anche delle specifiche a riguardo.

- Come ti sei avvicinato alla comunità di Ubuntu?

Quando iniziai ad usare Linux nel 99 percepii rapidamente che non era un prodotto, era un qualcosa che aveva bisogno anche del mio contributo. Faccio volontariato nel sociale dalla mia adolescenza, quindi trasportare quello spirito nell'informatica, che è una delle mie più grandi passioni, fu molto gratificante. Aderii al Linux User Group di Siena e con loro ho fatto tante cose fino a oggi. Prima di Ubuntu non avevo mai contribuito a una distribuzione e devo dire che mi è piaciuto da subito. Rispetto a lavorare con un progetto upstream hai maggiormente e più rapidamente la percezione di quanto quello che fai diventi patrimonio di tutti. Una baco di una traduzione, per esempio: correggi su Rosetta e tutti ne beneficiano appena passa il pacchetto di aggiornamento. E lo vedo anche io nella mia installazione. Pensare "questa etichetta l'ho tradotta io 15 giorni fa" dà un brivido che con il software proprietario ti scordi.

- Ti vediamo molto attivo in Ubuntu-it: gruppo web, gruppo promozione, newsletter italiana. Cosa ci puoi dire di questi progetti?

Allora, ho iniziato con le traduzioni. Siccome Edgy era già uscita e Feisty era ancora lontana, mi dedicai a tradurre alcune interviste dalla rubrica internazionale Behind Ubuntu. Dato che il lavoro di pubblicare la traduzioni delle interviste sul sito non era banale, mi proposi al buon Fabio per aiutarli anche nella pubblicazione... tanto già le traducevo. Traducendo la Newsletter di Ubuntu, invece, pensai che potevamo fare un servizio migliore e in meno tempo se facevamo direttamente un'edizione Italiana, con naturalmente un sunto delle notizie di quella in Inglese, ma con rubriche che parlassero anche della nostra realtà locale. Incontrai subito l'entusiamo di Milo, Maurizio, Remo e Peppe e in una settimana o poco più, da una semplice idea, era pronto il numero 0. Da allora procede spedita e la redazione si è leggermente allargata. Dietro le quinte è figlia dello stesso gruppo di persone. Il Gruppo Promozione, invece, è molto più complesso e hanno contribuito veramente in tanti a dargli la forma che ha adesso. Se date un occhio alla roadmap potete vedere che c'è veramente una montagna di lavoro da fare. L'idea ha preso forma su IRC, sul canale #ubuntu-it-chat e poi si è evoluta sul forum con il contributo di praticamente tutti i membri di Ubuntu-it. Non è una idea innovativa, ma solo la nazionalizzazione del gruppo marketing internazionale. Tuttavia, i progetti che contiene sono molto originali e sono, secondo me, l'indicatore di quanta creatività e voglia di fare abbiamo nella comunità nazionale. Sono proprio orgoglioso di far parte di questo gruppo e di averlo visto nascere!

- Quali sono i tuoi piani per questo 2007

Faccio parte di diversi gruppi, quindi cercherò di dare un contributo a tutti nei limiti del tempo libero che disporrò. Particolare attenzione la dedicherò al Gruppo Promozione: l'obiettivo che mi sono posto è quello di arrivare entro fine Agosto con il progetto di partnership con i Lug consolidato. Altro obiettivo (che coviamo io e Milo da tempo) è di organizzare un primo Ubuntu-it Member Meeting entro l'anno, per rodarci a organizzare un Ubuntu Day l'anno prossimo. Sono obiettivi ambiziosi lo so, ma se non siamo ambiziosi non andiamo da nessuna parte, e il bug #1 è sempre lì pendente.

- Qual è la tua opinione riguardo all'uso di firmware e driver binari senza codice sorgente in Ubuntu?

Purtroppo l'hardware deve funzionare. Quindi quando non c'è una alternativa libera, non se ne può fare a meno. Per l'inclusione in Ubuntu, però, mi limiterei solo ai casi di assoluta mancanza di alternative, avvisando bene l'utente sui motivi per cui i driver binari che sta per installare siano un "male" e quanto grosso è stato l'errore di non informarsi prima sull'hardware che stava comprando.

 

Informazioni legate ai computer

 

- Contribuisci al FLOSS (Free/Libre & Open Source Software) in altri modi?

Sono stato il primo traduttore di Freeciv nel 2000 e successivamente ho tradotto Planner per il gruppo GNOME. Per loro mantengo ancora un giochino che ha poche stringhe, Atomix, giusto per avere un motivo in più per leggere le liste, soprattutto quella di TP dove si impara moltissimo. Molti traduttori GNOME, specie i Fiorentini, sono miei amici da lungo tempo. Assieme al mio Lug, invece, abbiamo fatto tantissimo. Da conferenze con ospiti del calibro di Stallman o Eldred fino ad una Mozione sull'introduzione del Software Libero al Comune di Siena.

- Quale window manager/desktop environment usi e cosa ti piace di esso?

Adesso uso KDE. Di KDE amo visceralmente Kmail, che uso da praticamente sempre, e Kate.

- Quali programmi usi quotidianamente?

Kmail, Kate, Konsole, Firefox, Kopete e Konversation.

- Che computer hai e come si chiamano?

Il portatile si chiama Awing (è il nome di un caccia di Guerre Stellari; in sequenza li sto usando tutti: il primo si chiamava XWing, poi YWing infine Awing). Il fisso si chiama Serverona ed è un ex server (il primo server su cui ho lavorato, mantenuto dal Flug, si chiamava Serverone, quindi quando ne feci un secondo diventò la moglie). Ho anche due server in hosting: Serverina per Hacknight e Gaia per lo Slug.

- Com'è il tuo angolo computer?


Postazione Paolo Sammicheli

- Come appare il desktop?

Desktop Paolo Sammicheli

- Cosa bevi mentre lavori al computer?

Amo i succhi di frutta misti, tipo Ace, i multi vitaminici e i tropicali. Bevo anche acqua del rubinetto (quando mi dimentico di fare la spesa). Tra le bibite gassate preferisco il chinotto.

- Che musica ascolti mentre sei al computer?

Spesso niente. Se c'è la fidanzata in casa MPB (Musica Popolare Brasiliana), altre volte last.fm

 

Informazioni personali

 

- Dove sei nato e cresciuto?

Siena, Italia.

- Che ricordi hai della tua infanzia?

Felici. Ho un fratello e una sorella più piccoli. Ho inoltre un cugino e una cugina che abitavano di fronte a casa mia. La nonna materna ci portava fuori tutti insieme e ci divertivamo molto ai giardinetti vicino casa. Poi anche le lunghe ferie estive in campeggio ad Albinia (GR).

- Sposato, fidanzato o disponibile?

Sono fidanzato da poco più di un anno.

- Hai figli o animali?

Nessuno dei due. Ho due bamboo dell'Ikea, di quelli da cambiargli l'acqua due volte all'anno.

- Che posti consigli di vedere a chi visita il tuo Paese?

Beh, Siena è bella e la conoscono un pò tutti. Meno persone invece conoscono bene la provincia di Siena che consiglio caldamente. In particolare Monteriggioni, San Gimignano e tutta la Val d'Orcia: Montalcino, Pienza, Bagno Vignoni, ecc.

- Il luogo preferito dove andare in ferie?

Se per almeno 15 giorni, Brasile senza dubbio. Se per una settimana o meno, una capitale europea: piano piano sto cercando di visitarle tutte.

- A cosa sei appassionato?

Informatica, chiaramente. Poi un sacco di altre cose: musica, elettronica in generale, fotografia, ecc. Notizie più accurate le trovate nel mio sito personale, qui rischio di non stare negli gli spazi :D

- Che cosa significa per te il successo?

Incontrare uno sconosciuto a un evento FLOSS che ti dice "ma te sei quello di xxx?", ove xxx sia un progetto di Software Libero. A me è capitato solo una volta fino a oggi.

- Chi ammiri di più?

Le persone con grande carisma, capacità, talento e con una serenità interiore che siano in grado di trasmettere anche agli altri. Il primo nome che mi viene in mente?

Renato Scarpelli, fondatore della Casa Famiglia Podere Pilano e l'Avirdim, Reggello (FI).

- Citazione preferita?

La mia storica è:
Non ho paura dei computer, ho paura della loro mancanza. (I. Asimov)

Anche se ultimamente uso anche:
Amo il lavoro. Potrei stare ore a guardare la gente che lavora (J.K.Jerome)

- Cibo preferito?

Essendo di Siena ti rispondo cacciagione: cinghiale, lepri, fagiani, daini, ecc. Ma amo anche il pesce, sopratutto i crostacei.

- Cosa fai nel tuo tempo libero?

Oltre alle cose che faccio per Ubuntu, sono impegnato nella mia contrada in qualità di vice-archivista; chi non conosce la realtà delle Contrade di Siena forse non può comprendere bene, ma considerate solo che maneggio manoscritti spesso di 300/400 anni fa! :D

Poi vabbé, le cose che fanno tutti, esco con la ragazza, uscite con gli amici e cene, tante cene! ;)

- Album musicale che ti porteresti su un'isola deserta.

Una raccolta, il più completa possibile, dei Beatles.

- Suggerisci un sito che non sia di Ubuntu.

http://www.flickr.com

 

Domande specifiche

 

- Perché hai abbandonato GNOME per passare a KDE? Non ti erano simpatici?

Questa l'ha scritta Milo, ci scommetto! :D

Allora, se si parla del DE che uso, in realtà non ne ho mai usato uno dei due. Nel senso che ho sempre usato un fritto misto dei due. Prima avevo GNOME e usavo Kmail come client di posta. Poi sono passato a KDE per questioni di efficienza e integrazione di KMail, appunto, ma continuo a usare Gimp per la grafica.

Riguardo al gruppo dei traduttori, non li ho abbandonati! Sono ancora il traduttore di Atomix e leggo le loro liste. :D

- Pappa al pomodoro o ribollita?

Pappardelle al cinghiale

- Chianti classico o Prosecco?

Brunello di Montalcino

- Brasile vs. Italia, chi tifi?

Allora. Non mi piace il calcio. In certi momenti lo odio quasi. Altri momenti lo odio decisamente. Se si parla di calcio tifo Brasile per un motivo: il loro tifo è meno esagitato del nostro. Le partite da loro sono feste dove vanno intere famiglie. Cantano e ballano durante tutta la partita. Ognuno incita la propria squadra, anche se perde, e fino in fondo. Se vai a vedere una partita da noi ci sono cori razziali, offese e bestemmie a meno che non si vinca 19 a 0. Allo stadio in Brasile rischi di rimorchiare visto che la metà sono ragazze e sulle tribune tutti socializzano; da noi rischi un sasso in testa o peggio. Se fosse un altro sport a caso, invece, tiferei Italia chiaramente.