Struttura
Ubuntu ha una struttura organizzativa della comunità che ha come scopo:
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assicurare che sia definito un processo che permetta a tutti di contribuire alle decisioni riguardanti la comunità e la distribuzione Ubuntu,
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assicurare che le decisioni che riguardano la distribuzione e la comunità Ubuntu siano prese in modo equo e trasparente,
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assicurare che le decisioni necessarie siano prese veramente, anche quando non c'è un consenso chiaro all'interno della comunità.
I team di Ubuntu
Esiste un certo numero di team chiave che sono responsabili delle diverse aree di Ubuntu (per esempio: marketing, documentazione, kernel, server, laptop, traduzioni).
Se interessa in particolare qualche aspetto del progetto, è possibile unirsi alle discussioni del team che se ne occupa e contribuire alle sue decisioni. Per esempio, ci sono team focalizzati sull'uso di Ubuntu sui portatili, sull'aspetto grafico del desktop di Ubuntu, su Ubuntu per i server, sui port su piattaforme AMD64, PowerPC e IA64, sulla gestione dei rilasci e sull'installatore. Per sapere come poter contribuire alla comunità italiana ed internazionale visita la pagina comunità.
Se si volesse creare un nuovo team a livello internazionale, occorre riunire altre persone che la pensano allo stesso modo e proporre il progetto alla valutazione del Community Council.
I Local Community Team (LoCo Team)
Una parte principale della struttura della comunità è la struttura dei LoCo team. I LoCo team lavorano con i Linux User Group (LUG) locali, le scuole, le amministrazioni cittadine e anche con i governi nazionali per diffondere la conoscenza sul mondo del Software Libero.
Un buon LoCo team riunisce regolarmente gli appassionati del Software Libero per aprire discussioni, per conferenze, eventi pubblicitari, installfest e per riconoscere i successi dei contributori locali di Software Libero. Noi mettiamo a disposizione uno spazio nel server per ospitare i siti web dei Loco Team, i wiki, le mailing list ed altre risorse. I membri dei LoCo team partecipano alle conferenze per parlare (o protestare :-)), per distribuire CD, per tenere lezioni, o dibattiti e per rappresentare sia Ubuntu che il movimento del Software Libero.
L'azione dei LoCo team viene svolta per la maggior parte nel wiki, vedere la pagina sui LoCoTeam per maggiori informazioni.
Il Technical Board
L'Ubuntu Technical Board è responsabile della direzione tecnica di Ubuntu. Il Technical Board è responsabile delle decisioni sulla selezione dei pacchetti, le linee guida per il pacchettamento, il sistema e processo d'installazione, la toolchain, il kernel, l'X server, le versioni e dipendenze delle librerie. Il Technical Board lavora col team competente quando si prendono decisioni, cercando di trovare il consenso dei membri del team responsabili della realizzazione della decisione.
Il Technical Board è responsabile di diversi documenti di tecniche e standard chiave, ed è necessario per concludere un ciclo completo di questi documenti ad ogni rilascio di Ubuntu.
Il Technical Board si riunisce ogni due settimane su IRC (di solito al martedì, alternandosi con il Community Council). Si può proporre un punto di discussione per il Technical Board inserendolo nell'Agenda del Technical Board sul Wiki di Ubuntu.
L'Ubuntu Community Council
Le strutture sociali e le azioni della comunità di Ubuntu sono sotto la supervisione dell'Ubuntu Community Council. È il Community Council che approva la creazione di un nuovo team o progetto, e l'assegnazione dei leader dei team. Inoltre, il Community Council è l'organismo responsabile del Codice di Condotta ed ha il compito di assicurare che i curatori e gli altri membri della comunità seguano le sue linee guida.
Il Community Council è il custode del Codice di Condotta ed è responsabile per la risoluzione delle controversie, se è richiesto. Ad esempio, nel passato, abbiamo aiutato a risolvere conflitti nei LoCo team e nei Forum di Ubuntu, entrambe parti della comunità molto importanti.
Il Community Council si riunisce ogni due settimane su IRC, si può proporre un punto di discussione per un incontro del Council inserendolo nella pagina dell'Agenda del Community Council sul Wiki di Ubuntu.
Il SABDFL
Questa non è una democrazia, è una meritocrazia. Cerchiamo di agire basandoci più sul consenso che sui voti, cercando l'accordo delle persone che dovranno lavorarci. Mark Shuttleworth, come SABDFL (Self-Appointed Benevolent Dictator For Life), svolge un ruolo piacevolmente non democratico come sponsor del progetto. Ha la facoltà, nei riguardi dei lavoratori della Canonical, di chiedere alle persone di lavorare su specifici progetti, su specifici obiettivi di funzionalità, e su specifici bug.
Ha anche un voto decisivo nel Technical Board e nel Community Council, qualora si dovesse arrivare al voto. La comunità funziona meglio quando può ottenere ampio consenso su una via da seguire. Comunque non è raro nel mondo dell'open source che ci siano vari buoni argomenti, un consenso non chiaro, e discussioni che dividono le comunità più che arricchirle. La discussione assorbe l'energia che potrebbe altrimenti dirigersi verso la creazione di una soluzione. In molti casi, non c'è un'unica risposta "giusta", e quello che serve è una decisione più che un dibattito. Il SABDFL dovrebbe agire per fornire una chiara guida su questioni difficili, e stabilire il passo per il progetto.
E' ovvio che un uso dell'autorità del SABDFL che divida potrebbe indebolire il progetto. Per questa ragione l'autorità à usata con attenzione, nella speranza che crei un impulso nella direzione migliore per il progetto, rompendo lo stallo dove invece visioni alternative potrebbero fallire nel raggiungere il consenso.