Gabriele Postorino
Data intervista: Aprile 2008
Biografia
Nickname in IRC: no0tic
Località: Lucca
Età: 24
Professione: Studente
Blog: http://gioppino.blogspot.com e http://no0tic.blogspot.com
Attività in Ubuntu
- In che modo sei coinvolto in Ubuntu?
Sono operatore sui canali IRC di ubuntu-it da un annetto. Nel corso degli anni ho collaborato saltuariamente anche alle traduzioni del software, qualche traduzione dal wiki internazionale e creazione di pagine wiki da zero. Ultimamente mi occupo, insieme al resto del Gruppo, della gestione dei vari canali IRC della comunità italiana e mantengo aggiornate alcune pagine di wiki particolarmente utilizzate sul canale di supporto. Da qualche mese faccio parte del gruppo italiano di traduzione della rivista Full Circle, non affiliata direttamente a Canonical.
- Quanto tempo passi lavorando su Ubuntu?
Quando sono al computer e sono connesso a Internet mi trovate presente in canale. Dipende chiaramente dal periodo dell'anno (appelli di esami e cose simili) ma solitamente dal pomeriggio alla sera e durante la notte mi occupo di Ubuntu.
- Come e quando sei stato coinvolto in Ubuntu?
Con l'uscita di Warty Warthog tutti iniziarono a parlare di Ubuntu. Io ero poco soddisfatto della mia Suse (o era Mandrake?) e decisi di provare Ubuntu dietro consiglio di un mio amico. Mi piacque subito ed entrai nel canale #ubuntu-it a Gennaio del 2005. Avevo già un po' di esperienza in campo GNU/Linux, quindi, dopo i primi assestamenti per il passaggio ad una distribuzione debian-based, iniziai a dare supporto sul canale.
- Sei pagato per lavorare su Ubuntu?
No.
- A cosa hai lavorato in Hardy?
Durante lo sviluppo di Hardy ho contribuito con alcuni bug report e alcuni consigli di traduzione per adept. Ero comunque presente in canale a dare supporto quando potevo. Durante il Feature Freeze ho richiesto una exception per l'inclusione della versione aggiornata di rtorrent, un client torrent testuale che finalmente supporta DHT.
- Progetti per la prossima release?
Conoscendomi la installerò prematuramente e inizierò a fare bug report. Vorrei iniziare a dare una mano più consistente nella traduzione.
- Quale funzionalità vorresti vedere (o vedere migliorata) in Ubuntu?
Una cosa al di fuori delle possibilità dei programmatori OS, il pieno supporto da parte dei produttori a tutto l'hardware commercializzato.
Tempo fa avevo scritto che andava migliorato il supporto grafico all'amministrazione di server, ma vedo che con Hardy molto del lavoro è stato fatto. So che la prossima release verterà principalmente sulla connettività pervasiva.. se, come penso, il tutto si tradurrà nella semplificazione ulteriore dei processi di connessione attraverso qualsiasi canale possibile, Ubuntu sarà davvero completa.
- Quali sono i tuoi piani rispetto alla gestione del GruppoIRC?
Chiaramente la conquista del mondo, che domande.
Organizzare e rendere operativa una struttura stabile per i canali italiani della comunità. Provvedere alle necessità di comunicazione per ogni gruppo interessato ad avere un canale irc dedicato. Intrattenere rapporti con gli operatori degli altri canali locali stranieri e con l'IRC Council internazionale, per trarre conoscenza e ispirazione per la nostra realtà.
- Qual è la tua opinione riguardo all'uso di firmware e driver binari senza codice sorgente in Ubuntu?
Secondo me, dato che Ubuntu vuole puntare molto sull'utente desktop, è giusto che contenga firmware e driver proprietari ma chiaramente avvisando l'utente sul loro utilizzo. Anche in modo più esplicito di quanto viene fatto ora con il gestore driver proprietari, spiegando le motivazioni del modello open source e della necessità di avere driver liberi e funzionanti. Data la grande rilevanza della distribuzione nel palcoscenico OS, Ubuntu e la Canonical dovrebbero fare pressioni sui produttori di hardware affinché sviluppino driver completamente liberi, anche se sinceramente non conosco quali politiche stiano attuando in merito.
Informazioni legate ai computer
- Contribuisci al FLOSS (Free/Libre & Open Source Software) in altri modi?
Spingo sull'introduzione di alternative Open Source in tutti gli ambiti che frequento. Installo e convinco amici ad installare e provare *ubuntu. L'anno scorso, nell'ambito dei PAAS, ho installato Kubuntu su tutte le macchine del punto di accesso che gestivo e ho organizzato con gli altri gestori del PAAS un ciclo di incontri sul Software Libero tra i quali uno a cui ha partecipato Jaromil, lo sviluppatore italiano leader del progetto dyne:bolic
- Quale window manager/desktop environment usi e cosa ti piace di esso?
Kwin/KDE ha tutto quello che mi serve :)
- Quali programmi usi quotidianamente?
Firefox, Thunderbird, irssi in screen sul server, Kopete, Amarok
- Che computer hai e come si chiamano?
* Il più vecchio 'hokmah': un Pentium III 800Mhz, 320MB di RAM, utilizzato come server ('Debian Etch'). Niente schermo, si trova dentro la mia scrivania ed è configurato come server CUPS per la rete locale e server http per alcune paginette che mi diletto a fare.
* Il portatile 'zoidberg': HP Pavilion dv5175ea
- Com’è il tuo angolo computer?
È la scrivania che contiene il server. A sinistra il cassettone in cui c'è il server, sul piano trovano spazio una stampante HP LJ1020, il router e il portatile, oltre ad qualche pila di CD/DVD. Tutto chiaramente nel disordine più assoluto.
- Come appare il desktop?
Cambio spesso l'immagine di sfondo, per ora è una foto fatta da me all'acquario di Genova.
- Cosa bevi mentre lavori al computer?
Acqua, succhi di frutta, qualche birra, ma raramente.
- Che musica ascolti mentre sei al computer?
Radio2 in streaming, cantautori italiani (Capossela, De André, Battiato, Fossati...) e tanto altro. Quando sono al computer Amarok è sempre acceso.
http://www.lastfm.it/user/gioppo
Informazioni personali
- Dove sei nato e cresciuto?
Nato a Guarujà, in Brasile, cresciuto in giro per il nord Italia, ora abito a Lucca da quasi 10 anni.
- Che ricordi hai della tua infanzia?
Ho un flash di un carnevale di 21 anni fa a Manaus. In quel periodo vivevo in Brasile e con i miei genitori siamo andati a passare il carnevale a Manaus, nella foresta Amazzonica. L'albergo aveva le stanze su delle palafitte sulle rive del Rio delle Amazzoni e sotto di noi, nell'acqua c'erano i coccodrilli ed enormi nifee con le foglie abbastanza grandi da reggere un bambino sul pelo dell'acqua. Ma come ho detto, è solo un flash, un'immagine quasi statica.
- Sposato, fidanzato o disponibile?
Venghino si'ore, venghino!
- Hai figli o animali?
No, una coinquilina.
- Che posti consigli di vedere a chi visita il tuo Paese?
La valtellina, le colline senesi (banale), Roma (banale), però non disdegnerei neanche le Marche e l'Umbria.. il salento... L'Italia è piena di bei posti da visitare..
- Il luogo preferito dove andare in ferie?
Cambio sempre... però direi la Corsica.
- A cosa sei appassionato?
La fisica, la studio da 5 anni, è la mia prima passione. Poi, a parte l'informatica, da qualche anno mi dedico alla fotografia e collaboro con una rivista di nautica. Sulla mia pagina su flickr potete ammirare un po' di foto che ho fatto :)
- Che cosa significa per te il successo?
Fare ciò che piace e sentirsi gratificati per quello che si fa.
- Chi ammiri di più?
Non ho grandi idoli.
Sicuramente traggo grande ispirazione dagli indios Chiapanechi, che ho imparato a conoscere nei miei tra viaggi in Chiapas con l'associazione di cui faccio parte. Dal 1994 sono in lotta con il governo federale Messicano per il riconoscimento dei loro diritti civili e culturali e per il riconoscimento del loro status di indigeni, con tutto quello che ciò comporta (la loro cultura non prevede la proprietà privata, per fare un esempio)
- Citazione preferita?
"Nessuna guerra è guerra finché il fratello non alza il braccio sul fratello" Emir Kusturica - Underground (1995)
- Cibo preferito?
Sono indeciso tra le lasagne e una bella fiorentina al sangue.
- Cosa fai nel tuo tempo libero?
Sono volontario di un'associazione di cooperazione internazionale, Mani Tese, che porta avanti progetti di sviluppo nel Sud del Mondo.
- Album musicale che ti porteresti su un'isola deserta.
Indispensabile di Capossela
- Suggerisci un sito che non sia di Ubuntu.
http://www.manitese.it Il sito dell'associazione di cui faccio parte
Domande Specifiche
- Come è nato il tuo amore per IRC?
Chatto su IRC dalla seconda metà degli anni novanta, in IRCnet prima, su Freenode poi. Credo che sia un ottimo sistema per scambiare informazioni e conoscenze tra persone anche distanti e per intessere rapporti sociali e di amicizia con gente che difficilmente conosceresti altrimenti. Prediligo la comunicazione diretta piuttosto che l'email perché è più semplice portare avanti una discussione o semplicemente confrontarsi con gli altri, tenendo comunque presente il problema che quello che leggi può essere soggetto a interpretazioni nel tono e nella forma. Basta cercare di non farsi coinvolgere troppo emotivamente a seguito di fraintendimenti.
- Come hai giudicato l'Ubuntu Meeting di Siena?
L'Ubuntu Meeting è stata un'ottima occasione preliminare per iniziare a conoscere personalmente alcune persone che lavorano attivamente nella comunità e per incontrare per la prima volta alcuni membri di cui prima non ero neanche a conoscenza. Credo che sia stato gestito bene dal punto di vista del programma, con le presentazioni sulle attività di ogni gruppo di lavoro per permettere a tutti di avere un quadro di insieme di tutto il mondo della comunità italiana.
Spero che il prossimo meeting entri più nello specifico, tracciando "Piani per il futuro" e avviando alcune riflessioni utili a migliorare l'impatto della nostra comunità nello scenario italiano.
- Trovi la procedura di report dei bug sviluppata da Canonical efficiente?
Sì, credo che sia un modo efficiente di gestire e tenere traccia del percorso che dalla segnalazione del bug porta ad una sua probabile risoluzione. Credo comunque che tutti dovrebbero fare più attenzione nel riportare nuovi bug per evitare il fiorire di bug duplicati, snellendo le procedure anche per chi i bug li accoglie e li risolve.
- ..e quella di traduzione?
Uso molto poco il tool translations di launchpad, purtroppo; ho aggiunto solo qualche suggerimento durante lo sviluppo di hardy e poco più. Non essendo membro effettivo del gruppo traduzione del software non ho accesso a tutte le funzionalità dello strumento quindi mi viene difficile darne un giudizio completo.