Inviato da dd3my il 22 Ottobre, 2018 - 14:05
É arrivato Ubuntu 18.10 e rappresenta il primo passo verso la prossima versione LTS che sarà rilasciata nell'aprile 2020. Questa versione di Ubuntu viene fornita con 9 mesi di supporto e porta con sé il kernel Linux 4.18 con il supporto per la GPU AMD Radeon RX Vega M, alcune nuove funzionalità e il nuovo tema Yaru. Le novità non finisco certo qui, infatti sono presenti:
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Ultima versione di GNOME 3.30 che offre numerosi miglioramenti, potenziamenti delle prestazioni e nuove funzionalità, quali:
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l'applicazione Dischi può decifrare e montare volumi di archiviazione crittografati con VeraCrypt, consentendo di condividere i dati in modo più sicuro;
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l'applicazione Impostazioni ha un nuovo pannello di controllo per gestire i dispositivi Thunderbolt e ora mostra i pannelli relativi all'hardware solamente quando viene rilevato/montato l'hardware pertinente, mantenendo l'elenco dei pannelli più ordinato;
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dal lato delle prestazioni, lo zoom del desktop è molto più fluido e la sovrapposizione delle anteprime delle finestre è condizionato dalla disponibilità di CPU/GPU, questo garantisce che le applicazioni impegnate non rallentino l'intero sistema quando sono visibili le anteprime delle finestre;
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è stata aggiunta l'opzione ricordare la tua scelta quando viene richiesto di inviare un rapporto di errore. Se selezionata, tutti i futuri rapporti sugli arresti anomali verranno inviati automaticamente e aiuteranno gli sviluppatori a stabilire le priorità delle correzioni.
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Stack di impronte digitali di base sono arrivati con le librerie fprintd e libfprint promossi nell'archivio principale. Le impronte digitali possono essere utilizzate per sbloccare una sessione a cui è già stato effettuato l'accesso e non per accedere a una nuova sessione. Questa è una considerazione di sicurezza poiché le impronte digitali sono considerate equivalenti ai nomi utente, non alle password. Poiché gli utenti possono già scegliere di accedere automaticamente o optare per non dover sbloccare lo schermo con una password. Per poter utilizzare le impronte digitali occorrerà aver bisogno dei driver per il proprio lettore di impronte digitali per farne pieno uso.
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Aggiunta l'estensione GS Connect nelle impostazioni predefinite. Il pacchetto è disponibile per l'installazione nei repository e per chi volesse installarlo da riga di comando, basta aprire il terminale e digitare:
sudo apt-get install gnome-shell-extension-gsconnect
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Il team web ha lavorato sul sito pubblico per condividere i risultati dei sondaggi Ubuntu Report. Il sito web è ora disponibile al seguente link. È inoltre possibile visualizzare una suddivisione dei dati da parte degli utenti che utilizzano Ubuntu su macchina fisica e virtuale.
E tanto altro ancora...
Questi sono stati mesi intensi, come sempre e Cosmic Cuttlefish alla fine si è rivelato un desktop di alta qualità, solido, affidabile e continua a migliorare ed evolversi. La scelta di GNOME come desktop fornisce un ecosistema desktop altamente integrato e sicuro, rilasciato con cadenza regolare. Nel frattempo, scarica Ubuntu 18.10 e leggi le note di rilascio.
Fonte: