Canonical ha recentemente annunciato che intraprenderà azioni legali contro un hosting europeo di cloud, server virtuali e dedicati per la violazione del trademark di Ubuntu.
Ubuntu è software libero, e chiunque può scaricarlo, usarlo, modificarlo e ridistribuirlo. Quando si ridistribuisce una versione modificata però non si può usare il nome "Ubuntu", a meno che le modifiche non siano approvate da Canonical. Questo permette agli utenti di avere la garanzia che quando scaricano Ubuntu stanno scaricando un sistema veloce, sicuro ed affidabile.
Ci sono però alcuni hosting che forniscono ai loro clienti immagini di Ubuntu modificate e non certificate da Canonical: queste immagini hanno spesso problemi di sicurezza, mancano funzionalità e sono meno performanti. Di conseguenza, Canonical ha annunciato che, dopo mesi di tentativi di discussione inutili fra le parti, avvierà una causa legale per violazione del trademark contro una di queste compagnie.
Fonte: insights.ubuntu.com