Si è svolto sabato 5 Novembre scorso a Bologna, "ubuntu-it Meeting 2016", l'appuntamento della Comunità Italiana di Ubuntu, presso l'hotel Ramada Encore.
Dopo una pausa di più di un anno, la Comunità Italiana di Ubuntu è tornata a riunirsi nello stesso "luogo fisico", per fare il punto della situazione della Comunità, imparare nuove cose su Ubuntu e sul suo sviluppo, e scambiarsi opinioni su come migliorare Ubuntu e il supporto agli utenti.
Il Meeting di quest'anno ha visto la partecipazione di molte facce nuove, segno di un progressivo e naturale rinnovamento, in corso ormai da qualche anno.
Alla mattina si sono svolti i "classici" talk, che hanno visto salire sul palco Marco Trevisan, che ha parlato dello sviluppo di Unity8 e Mir, Jeremie Tamburini, che ha parlato dell'evoluzione dell'attivissimo Gruppo Documentazione (che gestisce il wiki della Comunità). E' stata poi la volta di Mattia Rizzolo, che ha parlato di cosa ha fatto e cosa farà il Consiglio della Comunità, che sta lavorando per trovare un nuovo assetto della comunità di Ubuntu.
Quest'anno la Comunità ha ospitato uno sviluppatore upstream: Giovanni Panozzo, uno dei due sviluppatori principali di Remmina, il software di connessione remota più diffuso su Linux. Giovanni ha parlato di come, insieme allo sviluppatore principale Antenore Gatta, ha "riportato in vita" Remmina (che era stato abbandonato dai precedenti sviluppatori), di quali sono i loro rapporti con le maggiori distribuzioni GNU/Linux e di come si può facilmente contribuire allo sviluppo.
Infine Pietro Albini ha parlato delle principali caratteristiche di Rust, il nuovissimo linguaggio di programmazione sviluppato da Mozilla in collaborazione con la comunità open source.
Nel pomeriggio, i partecipanti si sono divisi su più tavoli, organizzando diversi jam (sessioni di lavoro informali): sviluppo del nuovo sito web, creazione della documentazione e di come sviluppare su Ubuntu.
La giornata si è conclusa in un ristorante di Bologna, dove i partecipanti hanno discusso (e pasteggiato) a lungo, prima di darsi appuntamento al 2017! Una bella giornata di apprendimento e divertimento, sempre nello spirito della collaborazione, della condivisione delle idee e delle conoscenze.
Vogliamo infine ricordare che parte delle spese del Meeting sono state coperte dai fondi versati dalla comunità internazionale di Ubuntu. Da qualche anno infatti è possibile fare delle donazioni dalla pagina di download del sito internazionale di Ubuntu. Questi fondi (gestiti da Canonical) possono essere utilizzati dai vari Loco Team e dagli Ubuntu Members per organizzare gli eventi più disparati. Grazie quindi a tutti quelli che hanno donato!